Christine Lagarde sul coronavirus: “Si registrerà un aumento delle disuguaglianze in tutto il mondo”.
ROMA – In un intervento agli incontri economici Aix en Sein la presidente della Bce, Christine Lagarde, è ritornata sugli effetti dell’emergenza coronavirus: “Il Covid-19 cambierà profondamente la struttura della nostra economia. Molto probabilmente ci sarà un aumento delle disuguaglianze nel mondo che avranno una conseguenza a livello macroeconomico e sociale. Situazioni che porteranno la politica monetaria a rimanere accomodante anche per affrontare alcuni cambi dal punto di vista strutturale che potrebbero avere un impatto sull’inflazione“.
Christine Lagarde sulla Corte Costituzionale tedesca
Nell’intervento l’ex direttrice della Fmi è ritornata sulla decisione della Corte Costituzionale tedesca sul Qe: “Non penso che possa essere una minaccia per la Banca Centrale Europea. Come tutte le altre istituzioni è soggetta alla giursdizione della Corte Europea di Giustizia“.
Per Christine Lagarde il dibattito è chiuso: “La Corte Costituzionale ha voluto dei chiarimenti da Berlino e dal Parlamento. Le autorità tedesca hanno risposto in maniera intelligente alle richieste e penso che ormai il discorso sia concluso“.
La Bce in prima linea durante la pandemia
Un impegno in prima linea per la Bce durante il periodo di pandemia. Sin dai giorni iniziali dell’emergenza sanitaria ed economica, l’istituzione europea si è impegnata per garantire il massimo aiuto a tutti i Paesi che devono fare i conti con una crisi che non ha precedenti.
Il supporto da parte di Francoforte continuerà anche dopo il Covid-19 per consentire a tutti gli Stati dell’Unione di riprendersi da un periodo non sicuramente facile. Una politica molto apprezzata da tutti i leader europei e, in particolare, dall’Italia. La decisione della Lagarde di spingere i Paesi di accelerare sul Recovery Fund è stata condivisa anche da parte di Roma con il Consiglio Europeo del 17-18 luglio che potrebbe essere decisivo.